Dirittosuweb a cura dell'Avv. Giustino Sisto

Tecnologie biometriche ancora in evoluzione

In questi giorni la Commissione Europea ha inviato una nota diffusa dall’Esecutivo europeo nella quale auspica e prevede una “pausa di riflessione” sull’utilizzo di sistemi di autenticazione e identificazione basati sulle tecnologie biometriche.
Secondo la Commissione infatti, “questioni essenziali di sicurezza, privacy, interoperabilità dei sistemi e delle applicazioni, performance, scalabilità e controllo dei dati devono ancora essere studiate a fondo” prima che si possa assistere ad una loro applicazione su vasta scala.
Nello stesso tempo viene predisposto uno spazio web pensato per facilitare la presentazione dello stato dell’arte nella biometria e per agevolare uno scambio di idee all’interno dell’Unione, così da evidenziare un interesse specifico della Commissione ad affrontare direttamente argomenti fino ad ora lasciati all’iniziativa degli organismi della privacy e delle imprese.
All’interno dell'European Biometrics Portal, infatti, si pongono una serie di quesiti tesi a stimolare l’intervento di scienziati, operatori, aziende e cittadini, al fine di indagare sulle loro conoscenze ed opinioni.
Resta poi da appurare quanto l’intervento della Commissione possa attualmente influire sullo sviluppo del settore; è noto infatti come negli ultimi tempi si sia assistito ad un'adozione considerevole di tali strumenti da parte delle forze dell’ordine di molti paesi europei e come nessuna battuta d’arresto sembri porsi alla “marcia” del Passaporto europeo.

Autore: Monica Sansone